Corde per edilizia e sollevamento: caratteristiche e normative di sicurezza

Le corde per edilizia e sollevamento sono strumenti indispensabili per la movimentazione di carichi, la sicurezza nei cantieri e l’ancoraggio di strutture. La scelta della corda giusta non è solo una questione di resistenza o praticità, ma implica anche il rispetto delle normative di sicurezza e delle condizioni di utilizzo più adeguate.

Impiegate in ambienti spesso critici, queste corde devono garantire massima affidabilità e durabilità nel tempo, evitando rischi per gli operatori e le attrezzature.

Esistono diverse tipologie di corde, ciascuna con caratteristiche specifiche. Dal materiale con cui sono realizzate alla capacità di carico, ogni aspetto deve essere valutato con attenzione per garantire l'efficienza e la sicurezza del lavoro.

Tipologie di corde per edilizia e sollevamento

Quando si parla di corde per edilizia e sollevamento, è essenziale distinguere tra i diversi materiali e strutture disponibili, poiché ciascuno presenta vantaggi specifici in base all’ambito di applicazione. Le principali categorie includono corde in fibra sintetica e corde in acciaio rivestito.

Le corde in poliestere rappresentano una delle scelte più comuni per l’edilizia grazie alla loro resistenza agli agenti atmosferici e alla capacità di mantenere intatta la loro struttura, anche dopo un uso prolungato. Sono ideali per l’ancoraggio e il fissaggio, oltre che per operazioni di sollevamento leggere.

Le corde in poliammide (nylon) hanno un’elevata elasticità e capacità di assorbire le sollecitazioni improvvise; sono, infatti, particolarmente indicate per il sollevamento di carichi in movimento. Il nylon, tuttavia, assorbe umidità e può perdere parte delle sue proprietà se non viene conservato correttamente.

Il polipropilene, pur essendo un materiale leggero ed economico, è meno resistente rispetto al poliestere e al nylon. Per questo motivo viene impiegato soprattutto per applicazioni temporanee o per delimitazioni di aree nei cantieri.

Le corde in acciaio rivestito sono la soluzione più resistente per il sollevamento di carichi pesanti e l’ancoraggio di strutture, spesso utilizzate in combinazione con sistemi di carrucole e verricelli. Pur garantendo una resistenza superiore, necessitano di una manutenzione regolare per evitare corrosione e usura.

La scelta del materiale dipende dal tipo di lavoro da eseguire, dalla frequenza di utilizzo e dalle condizioni ambientali in cui la corda verrà impiegata.

Normative di sicurezza per le corde in edilizia

L’impiego delle corde in edilizia è regolato da normative precise, volte a garantire l’incolumità degli operatori e l’affidabilità degli strumenti di lavoro. In ambito europeo e nazionale, diverse certificazioni definiscono gli standard minimi di sicurezza che una corda deve rispettare per essere impiegata nei cantieri.

  • UNI EN 1891: stabilisce i requisiti delle corde a basso allungamento, utilizzate nei lavori in quota e nei sistemi di accesso su fune. Queste corde devono garantire un’alta resistenza all’abrasione e un allungamento ridotto per offrire maggiore stabilità durante le operazioni.
  • UNI EN 564: riguarda le corde ausiliarie, spesso impiegate come supporto per il fissaggio di attrezzature o per la realizzazione di ancoraggi secondari. Sebbene non destinate al sollevamento diretto di carichi, devono comunque rispettare precisi parametri di resistenza.
  • UNI EN 892: è applicata principalmente alle corde dinamiche, solitamente impiegate nell’alpinismo, ma in alcuni casi rilevanti anche nei contesti edilizi, quando per esempio è richiesta una maggiore elasticità per assorbire eventuali impatti.

Il D.Lgs. 81/08, che disciplina la sicurezza sul lavoro in Italia, include anche disposizioni sull’uso corretto delle corde nei cantieri. Questo decreto stabilisce obblighi specifici per i datori di lavoro e per gli operatori, imponendo l’uso di dispositivi certificati e controlli periodici per garantire la sicurezza.

Manutenzione e verifica delle corde

La manutenzione regolare è essenziale per garantire che le corde mantengano le proprie caratteristiche di resistenza e sicurezza. Ogni corda impiegata in edilizia deve essere sottoposta a controlli periodici per individuare eventuali segni di deterioramento che possano compromettere la sicurezza dell’utilizzo.

Tra i principali aspetti da monitorare ci sono le abrasioni visibili, che indicano un’usura avanzata delle fibre e una possibile riduzione della resistenza della corda. Anche la presenza di nodi permanenti o torsioni anomale può influire sulla capacità di carico, creando punti di debolezza lungo la struttura.

Le corde che entrano in contatto con sostanze chimiche, come solventi o oli industriali, possono subire alterazioni nelle loro proprietà. È importante evitare l’esposizione a tali agenti e, nel caso in cui avvenga un contatto accidentale, procedere immediatamente con un’attenta pulizia.

L’immagazzinamento corretto è un altro fattore determinante per la longevità delle corde. Devono essere conservate in luoghi asciutti e lontano da fonti di calore eccessivo, evitando il contatto diretto con superfici abrasive o oggetti appuntiti che potrebbero danneggiarle.

Buone pratiche per un utilizzo sicuro

Oltre alla manutenzione, è importante adottare buone pratiche nell’utilizzo delle corde per evitare incidenti e assicurare il massimo della sicurezza in cantiere. Prima di ogni impiego, è consigliabile effettuare un rapido controllo visivo per verificare eventuali segni di usura o anomalie.

Evitare di sovraccaricare la corda oltre il limite massimo indicato è fondamentale per garantirne l’integrità strutturale. Nei cantieri, le corde non devono mai essere esposte inutilmente a condizioni climatiche estreme o a sollecitazioni prolungate che possano comprometterne la resistenza nel tempo.

Formare il personale sull’uso corretto delle corde e sulle procedure di sicurezza è altrettanto importante per ridurre il rischio di incidenti.

Un investimento nella sicurezza e nell’efficienza

L’utilizzo di corde adatte per l’edilizia e il sollevamento non è solo una questione di praticità, ma una scelta strategica per migliorare la sicurezza e l’efficienza sul lavoro. Scegliere il materiale giusto, rispettare le normative e adottare pratiche di manutenzione adeguate, permette di ridurre i rischi di incidenti e garantire operazioni sempre affidabili.

Investire in prodotti certificati e in un corretto utilizzo delle corde non solo tutela gli operatori, ma ottimizza le attività lavorative riducendo i costi di sostituzione e migliorando la qualità del lavoro.



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