Corde per Nautica: Come Scegliere la Cima Giusta per la Tua Imbarcazione

La scelta delle corde per nautica è un aspetto essenziale per garantire sicurezza ed efficienza in mare.

Ogni cima ha una funzione specifica a bordo, che sia per l'ormeggio, l'ancoraggio o la gestione delle vele. Per questo motivo, è fondamentale selezionare il materiale e la struttura più adatti, in base alle condizioni di utilizzo e alle caratteristiche dell'imbarcazione.

Cime per ormeggio e ancoraggio

Le cime destinate all’ormeggio e all’ancoraggio devono essere resistenti all’abrasione e avere un'ottima capacità di assorbire gli urti generati dal moto ondoso.

Il poliestere è una delle soluzioni più apprezzate per queste applicazioni, grazie alla sua robustezza e alla lunga durata nel tempo. Le trecce nautiche in poliestere offrono una combinazione di resistenza e morbidezza, facilitando le manovre e riducendo l’usura sulle bitte e sui ganci di fissaggio.

Un altro vantaggio del poliestere è la sua stabilità dimensionale: a differenza di altre fibre sintetiche, non si restringe né si allunga eccessivamente con il passare del tempo e con l’esposizione all’acqua salata.

Corde galleggianti e fibre naturali

Per situazioni in cui è necessario utilizzare corde galleggianti, come nel caso delle linee di sicurezza o delle cime per boe, il polipropilene rappresenta un’ottima opzione. La sua leggerezza e la capacità di restare a galla lo rendono ideale per applicazioni in cui la visibilità e la rapidità di recupero sono importanti.

Tuttavia, rispetto al poliestere, presenta una minore resistenza all’abrasione e ai raggi UV, quindi è consigliato per utilizzi meno intensivi o in combinazione con altri materiali. Il polipropilene è particolarmente indicato per cime di traino e per applicazioni in cui la capacità di galleggiare è un requisito indispensabile.

Esistono anche cime in fibre naturali, come la canapa, che vengono ancora impiegate per applicazioni tradizionali e decorazioni nautiche. Questi materiali offrono una buona presa e una discreta resistenza all’umidità, ma necessitano di una manutenzione più accurata rispetto alle fibre sintetiche, poiché tendono a deteriorarsi più rapidamente con il tempo e l’esposizione all’acqua salata.

Per chi apprezza l’estetica delle fibre naturali, alcune cime moderne combinano fibre sintetiche con finiture in stile tradizionale, offrendo il meglio di entrambi i mondi. La Corda Fiocco, disponibile sul nostro e-commerce, ne è la prova più evidente.

Come scegliere la cima più adatta

Per selezionare la cima più adatta alla propria imbarcazione, è importante considerare diversi fattori.

Il materiale è sicuramente uno degli aspetti principali da valutare, poiché influisce sulla resistenza, sulla durata e sulla capacità della corda di sopportare gli agenti atmosferici. Il poliestere è preferibile per chi cerca una cima durevole e resistente, mentre il polipropilene è una scelta valida quando si necessita di una corda galleggiante e leggera.

Un altro elemento da prendere in considerazione è il diametro della corda. Maggiore è il diametro, maggiore sarà la resistenza alla trazione, ma bisogna sempre trovare un equilibrio tra robustezza e maneggevolezza. Per le cime da ormeggio e ancoraggio, è essenziale assicurarsi che il carico di rottura sia adeguato al peso dell’imbarcazione e alle condizioni del mare in cui si naviga abitualmente. È importante anche valutare la tipologia di intreccio della corda: le cime a treccia piatta sono più morbide e flessibili, mentre quelle a torsione classica offrono una maggiore resistenza alla tensione.

Anche la flessibilità gioca un ruolo chiave nella scelta. Una corda troppo rigida potrebbe risultare difficile da annodare e gestire, mentre una eccessivamente morbida potrebbe perdere tenuta e resistenza nel tempo. Le cime con una elasticità controllata offrono vantaggi sia in termini di assorbimento degli urti sia per la facilità di utilizzo nelle manovre di ormeggio e ancoraggio. Un’eccessiva rigidità potrebbe sottoporre lo scafo della barca a dura prova, non ammortizzando le ripetute sollecitazioni a cui è sottoposta. 

D’altro lato le cime che sono destinate alla regolazione delle vele, come drizza e scotta, devono presentare una staticità notevole, perché un allungamento non controllato potrebbe incidere negativamente sulla precisione delle manovre a bordo.

Pulizia e conservazione delle cime

Affinché le cime mantengano le loro caratteristiche nel tempo, è necessario effettuare una corretta manutenzione.

Dopo ogni utilizzo, specialmente in ambienti marini, è consigliato sciacquare le corde con acqua dolce per eliminare residui di sale e sabbia che potrebbero accelerarne l’usura. È altrettanto importante controllare periodicamente lo stato delle cime, verificando la presenza di segni di abrasione o sfilacciature che potrebbero comprometterne la sicurezza.

Una corda usurata potrebbe rompersi improvvisamente, mettendo a rischio la stabilità dell’ormeggio o l’efficacia delle manovre in mare aperto.

Prevenzione dell'usura e gestione delle estremità

La conservazione delle cime in un ambiente asciutto e lontano dalla luce diretta del sole aiuta a prolungarne la durata.

Il poliestere è noto per la sua resistenza ai raggi UV, ma materiali come il polipropilene possono deteriorarsi più velocemente se lasciati esposti a lungo. Quando non utilizzate, le corde dovrebbero essere arrotolate correttamente per evitare grovigli e deformazioni che potrebbero comprometterne l’efficacia nelle manovre. Nei periodi di inutilizzo prolungato, è consigliabile conservare le cime in sacche ventilate per evitare la formazione di muffe e l’accumulo di umidità.

Un ulteriore aspetto da considerare è la corretta gestione delle estremità della corda. Le cime sintetiche, specialmente in poliestere e polipropilene, tendono a sfilacciarsi se non vengono opportunamente sigillate. Per questo motivo, è utile bruciare leggermente le estremità per saldarle o applicare un nastro adesivo specifico per corde nautiche. Questa semplice operazione evita la dispersione delle fibre e mantiene l’integrità della corda nel tempo.

Scegliere la cima giusta per la propria imbarcazione significa investire nella sicurezza e nella praticità durante la navigazione. Valutare con attenzione il materiale, il diametro e le condizioni di utilizzo permette di selezionare una corda adatta a ogni esigenza, garantendo prestazioni ottimali in qualsiasi situazione in mare.

Con una corretta manutenzione e una scelta ponderata del prodotto, le cime nautiche possono offrire anni di utilizzo affidabile, rendendo ogni viaggio in barca più sicuro ed efficiente.



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